Inghilterra e Australia. Finale di tour a distanza tra due grandi in difficoltà
Non sono più loro...
19/11/2006
La vecchia finale - Il quadro dei test match europei arriva alla sua terza giornata. Deluse di lusso, rivelazioni, acciacchi e speranze. E' il solito tour europeo di inizio inverno ma all'appello mancano due squadre: Inghilterra e l'Australia, le finaliste della coppa del mondo del 2003 e le regine del mondo ovale, almeno fino ad un paio di anni fa. Adesso tutto è cambiato, gli All Blacks hanno fatto piazza pulita sia nel TRI Nations che a Twickenham e cosi i preoccupanti segni di fatica del dopomondiale con il passare del tempo sono diventati per inglesi che gli australiani sintomo di ciclo giunto al termine.
Male l'Inghilterra - Reduce dalle batoste casalinghe contro Nuova Zelanda ed Argentina, la panchina del ct dei campioni del mondo, Andy Robinson, potrebbe saltare già domani sera in caso di sconfitta contro gli Springboks: una sconfitta che sarebbe l'ottava consecutiva e segnerebbe il record assoluto in tutta la storia della Rugby Football Union. Gli Springboks dal canto loro non se la passano molto meglio dopo 0-49 rimediato in Australia il TRI Nations chiuso all'ultimo posto.
Malino i canguri - Anche i Wallabies, reduci dal rosicato successo contro l'Italia lo scorso sabato al Flaminio non sono in gran forma e anzi provano ad ogni gara in vista del mondiale con una squadra da inventare. Di tutt'altra pasta è fatta l'Irlanda di O'Sullivan che senza mezzi giri parole punta ad un grande sei nazioni e ad un mondiale da sopresa annunciata, sopratutto tra i tre quarti. L'Iralanda è reduce dal 32-15 rifilato al Sud Africa sabato scorso e vuole chiudere il tour con un successo importante. "Loro sono nel miglior momento", ha sottolineato Connolly, ct australiano. "Probabilmente sono la squadra più sperimentata che ci sia oggi in giro. In più hanno diversi giocatori di classe mondiale. Per i nostri centri sarà un test davvero interessante ritrovarsi di fronte elementi come Brian O'Driscoll e Gordon D'Arcy".
Ecco le formazioni delle squadre in campo
IRLANDA: 15 Geordan Murphy; 14 Shane Horgan, 13 Brian O'Driscoll
(capitano), 12 Gordon D'Arcy, 11 Denis Hickie; 10 Ronan O'Gara, 9
Isaac Boss; 8 Denis Leamy, 7 David Wallace, 6 Neil Best; 5 Paul
O'Connell, 4 Donncha O'Callaghan; 3 John Hayes, 2 Rory Best, 1
Bryan Young.
CT: Eddie O'Sullivan.
A disposizione: 16 Frank Sheahan, 17 Marcus Horan, 18 Malcolm
O'Kelly, 19 Simon Easterby, 20 Peter Stringer, 21 Paddy Wallace,
22 Girvan Dempsey.
AUSTRALIA: 15 Chris Latham; 14 Clyde Rathbone, 13 Lote Tuqiri, 12
Stirling Mortlock (capitano), 11 Mark Gerrard, 10 Stephen
Larkham, 9 Matt Giteau; 8 Wycliff Palu, 7 Phil Waugh, 6 Rocky
Elsom; 5 Mark Chisholm, 4 Nathan Sharpe; 3 Guy Shepherdson, 2
Brendan Cannon, 1 Al Baxter.
CT: John Connolly.
A disposizione: 16 Tai McIsaac, 17 Benn Robinson, 18 Al Campbell,
19 George Smith, 20 Josh Valentine, 21 Mat Rogers, 22 Scott
Staniforth
Kick-off: ore 16, Lansdowne Road (Dublino)
Arbitro: Marius Jonker (Sud Africa)
INGHILTERRA: 15 Josh Lewsey; 14 Mark Cueto, 13 Matthew Tait, 12
Jamie Noon, 11 Ben Cohen; 10 Charlie Hodgson, 9 Peter Richards; 8
Martin Corry (capitano), 7 Pat Sanderson, 6 Joe Worsley; 5 Ben
Kay, 4 Tom Palmer; 3 Julian White, 2 George Chuter, 1 Andrew
Sheridan.
CT: Andy Robinson.
A disposizione: 16 Lee Mears, 17 Phil Vickery, 18 Chris Jones, 19
Lewis Moody, 20 Shaun Perry, 21 Andy Goode, 22 Toby Flood.
SUD AFRICA: 15 Francois Steyn; 14 Akona Ndungane, 13 Wynand
Olivier, 12 Jean de Villiers, 11 Bryan Habana; 10 Butch James, 9
Enrico Januarie; 8 Jacques Cronjé, 7 Pierre Spies, 6 Danie
Rossouw; 5 Johann Muller, 4 Johan Ackermann; 3 BJ Botha, 2 John
Smit (capitano), 1 CJ van der Linde.
A disposizione: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Deon Carstens, 18
Albert van den Berg, 19 Hilton Lobberts, 20 Ruan Pienaar, 21
André Pretorius, 22 Bevin Fortuin.
Kick-off: 14.30, Twickenham (Londra)
Arbitro: Steve Walsh (Nuova Zelanda)
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