La vendetta di Carter
Il Man of the Match trascina gli All Blacks alla vittoria-record a Twickenham: 41-20 all'Inghilterra
06/11/2006
Successo netto - La Nuova Zelanda espugna Twickenham. Contro l'Inghilterra campione del mondo in carica, gli All Blacks s'impongono per 41-20, dopo aver chiuso nettamente in vantaggio (28-5) il primo tempo.
Inglesi in progresso - La partita ha messo in mostra la solita forza neozelandese, ma anche un'Inghilterra in progresso rispetto alle recenti uscite ufficiali.
L'apertura dell'incontro è caratterizzata da un piccolo giallo. Sul 3-0 per la Nuova Zelanda, grazie al piede di Carter (3 trasformazioni, 5 piazzati e una meta), al 5' il centro inglese Noon riesce a sfondare per poi tuffarsi in meta. Decisiva, però, l'opposizione, in placcaggio, di Nonu. L'arbitro francese Jutge chiama in causa la moviola, dopo diversi minuti la direzione arbitrale stabilisce che sotto l'ovale resta la mano del neozelandese, per cui la meta non viene assegnata. Bella al 23' quella invece segnata dal neozelandese Mauger, che concretizza una bella azione di Woodcock. Al 29', proprio Noon trova finalmente la meta, questa volta pulita, dopo un errore in placcaggio degli All-Blacks, al momento del servizio di Allen per il centro inglese. Quasi allo scadere è spettacolo quello offerto dai neozelandesi. Rokocoko segna una
meta di intercetto, mentre Hayman realizza la sua prima meta in nazionale, quella del 28-5 che chiude la prima frazione (il Man of the Match Dan Carter, nella foto, non trasforma).
Nella ripresa gli inglesi riducono il distacco con le mete di Cohen e Perry, mentre Hodgson segna un piazzato e una trasformazione.
fonte: www.skylife.it
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