Che Italia sarà?
Si apre il novembre internazionale, Wallabies in arrivo al Flaminio
10/11/2006
Tempo di test match - Arrivano i Wallabies e l'Italia si interroga sul suo effettivo valore. Infortuni e qualche problema fisico di troppo stanno complicando il lavoro di Pierre Berbizier che al Flaminio la prossima domenica dovrà rinunciare a Bortolussi e vede in forte dubbio Sergio Parisse e Fabio Ongaro. "Contro l'Australia avremo la possibilita' di comprendere con maggiore chiarezza quale sia, ad oggi, il nostro reale valore". Il commissario tecnico francese della nazionale di rugby, si prepara al test match in programma sabato a Roma contro il XV vicecampione del mondo e nonostante tutto sembra avere le idee chiare. "La strategia per affrontare i Wallabies e' gia' definita. Affrontiamo l'unica Nazionale che ha conquistato due volte i Mondiali, e dopo la nostra qualificazione a Francia 2007, le vittorie su Portogallo e Russia avremo la possibilita' di comprendere con maggiore chiarezza il nostro reale valore".
Da mercoledi al lavoro - Per i trenta azzurri, il quale si aggiungerà Peens al bosto di Bortolussi, il programma settimanale sarà piuttosto intenso. Da domani mattina, ultimato il recupero, dagli acciacchi del campionato, Bortolami e compagni saranno a disposizione dei tecnici per iniziare a lavorare al piano di gioco da utilizzare sabato al Flaminio.
L'Australia ci teme - Dal canto loro gli australiani, reduci dal pareggio 29-29 di Cardiff contro il Galles, temono l'ardore degli azzurri e sopratutto Mauro Bergamasco. "Non commetteremo l'errore di sottovalutare l'Italia. Il rugby europeo è in un momento brillante e gli azzurri sono una squadra pericolosa. In più questa è una squadra composta da giocatori che militano in importanti campionati europei e che hanno una grande esperienza internazionale, sia con i club che con la nazionale". Lo dice John Connolly, il ct dell'Australia che annuncia novità nel XV titolare anti azzurri: "Il pericolo di sabato? Arriverà dai loro avanti, un reparto al quale dovremo prestare molte attenzioni. Il capitano azzurro, Marco Bortolami, è anche capitano del Gloucester, con lui c'é una seconda linea di livello. E poi c'é Mauro Bergamasco. Da lì potrebbe arrivare la vera minaccia".
fonte: www.skylife.com
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