La straordinaria crescita del rugby sammarinese trova finalmente la sua conferma nel debutto in una manifestazione ufficiale FIRA (la Federazione Rugby Europea), dopo il battesimo al Torneo di Benigdorm 2013, dove la Nazionale biancoazzurra esordì esattamente un anno fa.

Indubbiamente una svolta prestigiosa per la Federazione Sammarinese Rugby, che vedrà la sua Nazionale maggiore partecipare al Torneo FIRA-Aer di fascia B Rugby Seven a Salonicco sabato 31 maggio prossimo.
Nell'occasione sarà presentata anche la nuova maglia che vestirà le Nazionali sammarinesi, senior e giovanile, anche quest'ultima in uscita ufficiale europea a Monaco dal 5 al 9 luglio 2014.

Sul volo che porterà la Nazionale del Titano di Rugby a Salonicco, il capoluogo macedone della Grecia, viaggeranno la Presidente federale Stefania Stefanelli, il Segretario Generale Matteini Palmiro, lo staff tecnico composto dal DT Francesco ,Urbani, il vice Jorge Gutierrez e Francesca Pasini, preparatrice atletica Nazionali di San Marino, e i giocatori selezionati per l’occasione: Ataei Navid, Bastianelli Mattia, Conti Gianluca, Cozza Niccolò, Di Bisceglie Luca, Flores Juan Pablo, Giardi Davide, Gobbi Francesco, Maiani Franco, Matteini Fabio, Terenzi Carlo, Tonelli Fabio (a disposizione Bacciocchi David e Muratori Lorenzo).

Il battesimo sul campo avrà luogo sabato mattina 31 maggio, affrontando le Nazionali di Svizzera e Turchia inserite nel mini girone di San Marino, da superare per accedere alle semifinali.
Le Nazionali iscritte al Torneo sono:
SERBIA, UNGHERIA, SVIZZERA, BULGARIA, GRECIA, TURCHIA, AZERBAIJAN, AUSTRIA, LIECHTENSTEIN, SLOVENIA, MONTENEGRO, SAN MARINO


Indubbiamente per la San Marino sportiva è un nuovo prestigio, che amplia l'immagine di una Repubblica e che, con poco più di trentamila abitanti, è presente in quasi tutti gli sport come altre Nazioni con milioni di abitanti.

Obiettivo della Federazione Sammarinese non è per ora essere vincenti, ma portare con onore sui campi internazionali della palla ovale i colori biancoazzurri della bandiera e ricevere l’attestazione di stima per il gioco espresso e per il fair play della squadra, come accadde in Spagna un anno fa.