Vi sono momenti, nello sport, che a volte sfiorano la favola.
Ed ecco che c'era una volta, non un regno ma una piccola Repubblica, con il grande nome dei Titani, dove nacque in piccolo, uno sport con un grande nome: Rugby! Ma la storia della favola, racconta di due amici Marino Albani e Carlo Zaccanti, che realizzarono il sogno di due fratelli Giacomo e Michele Rossi. Giacomo, Michele, Fabio, Davide, Francesco, ecc.. avevano conosciuto e subito amato il rugby, ma potevano giocare solo al sabato in un campetto in disuso destinato al golf.

Carlo Zaccanti, imprenditore e Presidente del Rugby Bologna 1928, mise a disposizione dell'amico Albani, tutta la sua influenza e la sua squadra, coinvolgendo anche la Federazione Rugby Italiana, per dar vita alla disciplina della palla ovale nella Repubblica di San Marino.
Gli anni che passarono furono proficui, anche se difficili per conquistarsi un posto di rispetto a San Marino, ma il sogno si avverò e nacque il Rugby Club San Marino, seguito poi dalla fondazione della Federazione Rugby Sammarinese.
Come molte cose, che succedono nella vita, le favole a volte nascondono anche tragedie e la tragedia si consumò in un lontano Paese del Sud America, quando la mano armata di un rapinatore, rubò la vita a Carlo Zaccanti.
Il mondo del rugby bolognese e sammarinese accompagnò nell'ultimo viaggio l'amico Carlo e si ripromise di non dimenticarlo mai. Il suo ricordo rifiorisce con una partita di rugby giocata dai bolognesi e sammarinesi per la conquista del Trofeo Carlo Zaccanti, donato dalla figlia Elena.

Sabato 18 maggio a San Marino si affronteranno le due squadre gemellate del Rugby Club San Marino e Rugby Bologna 1928 per la seconda edizione del Trofeo Internazionale Carlo Zaccanti. (La prima edizione fu vinta a Bologna dai biancoazzurri).

La Federazione vuole celebrare in questa giornata, nel trionfo dello sport, un amico straordinario del rugby biancoazzurro.

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Gianni Zanasi