IL PUNTO SU UN ANNO DI ATTIVITA' E I PROGRAMMI PER IL FUTURO ALL'ASSEMBLEA GENERALE DELLA FEDERAZIONE RUGBY
03/03/2014
Scrivendo a tutti gli iscritti, la Presidente Stefania Stefanelli apre la sua lettera con queste parole: "Al termine di questo primo anno dall'insediamento del nuovo Consiglio Federale, a nome di tutti i Membri del C.F. desidero ringraziare tutti gli atleti e dirigenti delle due Società affiliate (TBR e FRSM) per l'impegno e sacrificio che hanno finora profuso, senza i quali, il movimento rugbystico sammarinese non avrebbe raggiunto i progressi ai quali stiamo ora assistendo”.
La FRSM ha presentato il consuntivo 2013 Giovedì 27 febbraio all'Assemblea Generale dei tesserati al movimento della “palla ovale” biancoazzurra; nell'occasione è stato anche eletto Joseph Babboni quale membro del CF, andando a coprire il posto di Tesoriere, resosi vacante dopo le dimissioni di A. Moretti.
La Federazione oggi è al saldo di 38 giocatori seniores, 44 juniores (di tutte le categorie), 8 atlete della femminile, 16 dirigenti nelle due Società affiliate, uno staff tecnico federale al completo per la costruzione e sviluppo delle due Nazionali (giovanile e maggiore), 6 accompagnatori, 1 medico federale e due tecnici (RCSM). Tre le squadre iscritte nelle competizioni ufficiali italiane: l’ Under 16 nel regionale Comitato Marche, la squadra femminile delle “Pellerossa” in Coppa Italia e la squadra Senior nella serie C girone e ER.
La qualità del settore tecnico della FSMR, la fattiva collaborazione con la FIR e con FIRA-AER (la Federazione Europea), l'esordio delle due Nazionali di rugby 7 nelle competizioni internazionali, fanno parte degli elementi qualificanti della attività federale fin qui intrapresa.
Al netto delle attività anche corsi per dirigenti/accompagnatori, un corso di approfondimento del rugby come disciplina sportiva rivolto agli insegnanti di educazione motoria e un corso per tecnici FIR di 1° livello, mentre partirà in Aprile il primo corso per Arbitri di Rugby a San Marino.
Il Consiglio Federale in carica è stato chiamato in questo primo anno ad un intenso lavoro di programmazione e di lavoro comune con i Clubs, non sempre semplice. Una situazione che verrà senz'altro affrontata internamente e anche nel prossimo incontro tra i vertici della Federazione Italiana e Sammarinese,
che dovrebbe avvenire molto presto e questa volta in Repubblica.
La Presidente Stefania Stefanelli ha sottolineato che "le scarse risorse economiche e la difficile congiuntura che sta vivendo il nostro Paese, non aiutano certamente i grandi investimenti; ad esempio abbiamo solo
procrastinato e non rinunciato ad un nuovo campo di rugby. Nel frattempo abbiamo intensificato una collaborazione con le Scuole del Territorio, che porterà risultati positivi nei prossimi anni”.
Ad un anno dall'insediamento della nuovo Consiglio Federale, pur con scarsi mezzi, lo sport del rugby a San Marino ha segnato una svolta decisiva e quello che appare più eclatante è come il sacrificio di tutti, dai giocatori ai dirigenti, tutti o quasi volontari nello spirito che regola la disciplina, sono riusciti a conquistarsi il diritto di essere inseriti nel grande gioco mondiale e portare i colori e il nome della Repubblica di San Marino in tanti Paesi esteri.
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