ANCHE I PICCOLI DEL RUGBY SI DIVERTONO ..e vincono

Tornano esausti dal concentramento di Jesi, i ragazzini del Rugby Club San Marino, CATEGORIA Under 12, un gruppo già coeso del settore propaganda che sabato scorso ha partecipato al concentramento di Jesi, promosso per lo sviluppo del settore giovanile delle Società marchigiane.
I giovani rugbisti in erba hanno giocato tre partite, contro lo Jesi Rugby, l'Ascoli Rugby e una formazione mista Stamura-San Lorenzo e si sono divertiti un mondo.
Una partita vinta e due perse per un soffio, ma non importa il risultato, l’aspetto più significativo è il divertimento, la passione per questo sport, l’entusiasmo che hanno dimostrato a “giocarsela” con pari grado, sebbene più esperti e abituati alle competizioni.
Seguiti dai preparatori della squadra senior, Ernesto Ballarini e Max Sabatelli, che ci sanno fare con il rugby e ben conoscono le strategie di allenamento in età adolescenziale.
Una bella scuola di Rugby quella biancoazzurra, un programma ambizioso, sponsorizzato dalla Federazione Rugby Sammarinese, che con il suo presidente si spende in questa iniziativa per il futuro del rugby sammarinese.
I concentramenti nelle Marche e in Romagna sono i "veri campi di scuola " per questa disciplina e i genitori dei ragazzi seguono con entusiasmo i loro figli.
Ora la FEDERAZIONE RUGBY SAMMARINESE e IL RUGBY CLUB SAN MARINO rispettivamente rappresentate dai due presidenti, Marino Albani e Stefania Stefanelli, sono determinati al proseguire in questo "PROGETTO RUGBY" centrato sui piccoli atleti, futuro del movimento rugbistico sammarinese.

Al termine del concentramento i due presidenti e lo staff tecnico coadiuvati dal direttivo del Rugby Club e dal Capitano e vice capitano - Davide Bacciocchi e Adrian Menicucci - della prima squadra, si sono ritrovati insieme a tutti i piccoli atleti del settore propaganda (U.10 U.12, U.14) e ai genitori per un momento di festa, un terzo tempo com’è nella tradizione del rugby.

Ai piccoli atleti Club e Federazione hanno donato "la berretta del rugby" con in evidenza il cinghialino, simbolo dei giocatori di Rugby del Titano.
Gli auguri sono stati occasione di gioia e divertimento.

L’obiettivo del RCSM è proprio quello di riuscire in 1 o 2 anni ad avere le formazioni giovanili per disputare i campionati di categoria (u. 12, U. 14, U. 16) per le quali è prevista l’obbligatorietà, che attualmente costa alla squadra senior la penalizzazione di punti in campionato.

Insomma grande soddisfazione di tutto il movimento, che vede anche il suo settore giovanile pian piano crescere e portare a casa i primi risultati.