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Italrugby come un diesel
Un modesto Uruguay imbriglia gli azzurri nel primo tempo. Nella ripresa ristabilite le gerarchie
04/06/2007


Primo impegno azzurro nel tour sudamericano e occasione per provare schemi e gioco in vista del mondiale. Molte le assenze azzurre, ma quello che serve è fare esperienza e iniziare a prendere il ritmo prima dell'assalto ai Pumas. La gara è tutto a favore degli azzurri ma l'Uruguay, esclusa dal Portogallo negli spareggi per i mondiali, non si fanno mettere sotto facilmente. Burton segna un piazzato al 12' ma soprendentemente l'Italia non sfonda la linea difensiva sudamericana, anzi, qualche volte ne soffre anche la pressione in mischia e l'aggressività nel placcaggio. Griffen e Pez a dire il vero sembrano giocare un pò sottotono e, senza l'attività della mediana il gioco azzurro perde di continuità. Bulanti alla mezz'ora tenta addirittura il calcio del pareggio ma il piazzato non va in mezzo ai pali, poi su una maul avanzante azzurra, il gioco si sviluppa al largo e Pratichetti è bravo a schiacciare alla bandierala sua prima meta in Nazionale. Burton non trasforma: 0-8. Nella ripresa gli azzurri appaiono trasformati. Berbizier negli spogliati deve avere usato parole pesanti perche la squadra al rientro in campo aggredisce l'Uruguay che capitola due volte in meno di quattro minuti. La meta azzurra è firmata ancora da Pratichetti, e questa volta Burton trasforma: 0-15, poi, sfruttando un'altra superiorità largo Pratichetti, sfugge ancora una volta al tentativo di recupero in extremis della difesa avversaria e Burton realizza una difficile trasformazione:0-22. L'Italia continua ad attaccare ma l'Uruguay si difende sempre con grande intensità, anche in 14 dopo l'espulsione temporanea di Alzueta. Sono sempre poco precisi però gli attacchi degli azzurri anche durante la girandola dei cambi per gli ultimi 20 minuti di gioco. I padroni di casa non si perdono d'animo e a tre minuti dalla fine Arocena stoppa un calcio di liberazione di Bortolussi e regala all'Uruguay la prima meta dell'incontro. La trasformazione colpisce il palo ma l'Uruguay adesso è sul 5-22. La partita però non è ancora finita e a tempo scaduto Aguero ferma a sua volta un calcio uruguaiano e recupera l'ovale, volando in meta. Burton fissa poi il risultato sul 5-29 finale. Tanti errori, poco gioco in un test importante in vista dell'incontro di sabato prossimo contro l'Argentina. Unico momento davvero decisivo i primi cinque minuti della ripresa dove le accelerazioni azzurre sono sembrate quelle dell'ultimo Sei nazioni.

Uruguay - Italia 5-29
Uruguay: Arocena; Morales, Llovet, Pastore, Bulanti; Crosa M., Labat; Conti, Lussich, Giuria; Protasi, Alzueta; Sagario, Arboleya, Sanchez.
Italia: Burton; Robertson (16'-17' st Galon), Patrizio (7' st Galante), Stoica, Pratichetti; De Marigny (21' st Bortolussi), Griffen; Zanni (3' st Orlando), Barbieri, Sole; Bernabo', Del Fava; Staibano (7' st Aguero), Festuccia (21' st Ongaro), Lo Cicero.
Arbitro: Debney (Inghilterra)
Marcatori: nel pt 12' Burton calcio piazzato, 40' Pratichetti meta; nel st 1' Pratichetti meta, trasformata Burton, 4' Pratichetti meta, trasformata Burton, 37' Arocena meta, 41' Aguero meta, trasformata Burton

fonte: www.skylife.it


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