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MINI RUGBY chi, cosa, dove, quando, perché
DOPO AVER DEBUTTATO ALLA XXI FIERA DEL LIBRO DI TORINO ARRIVA IN LIBRERIA
12/11/2008

LA PRIMA GUIDA AL RUGBY PER BAMBINI

Un ottimo regalo di Natale per chi non sa o per chi vuole saperne di più.

CON LA PREFAZIONE DEL NUMERO 1 DELLA NAZIONALE ANDREA LO CICERO.

PATROCINATO DAL C.O.N.I., F.I.R., L.I.R.E., A.I.R E F.S.R.

Che cosa è, e dove si fa il Mini Rugby? Sono le domande, in continuo aumento, di genitori in cerca di informazioni su questa alternativa attività sportiva per i propri figli che a tutt'oggi in Italia annovera tra i suoi iscritti oltre 30.000 bambini e bambine. Ma mentre l'attuale ribalta mediatica sul gioco della palla ovale, grazie anche ai recenti incontri internazionali, sovraccarica di impegni gli organi di settore, l'informazione sul Mini Rugby è rimasta un po' in ombra, nonostante la sua fiorente attività sia già stata riconosciuta come evento dai Media nazionali. Tra tante nuove pubblicazioni sul Rugby, mancava un testo dedicato esclusivamente al settore junior. Questo libro, dal titolo 'Mini Rugby chi, cosa, dove, quando, perché', ricco di fotografie fornite dalle società annoverate e edito dalla Società Stampa Sportiva e scritto da Paolo Piersanti, giornalista professionista e padre del piccolo Nikos oggi decenne al suo quarto anno di Mini Rugby, colma in modo quanto più esaustivo questa lacuna, offrendo, tra l'altro, la guida ragionata delle società in Italia, Repubblica di San Marino inclusa, attrezzate per l'allenamento dei bambini. Annoverate per regione e suddivise a loro volta in ordine alfabetico di provincia, le associazioni sono complete di indirizzi, recapiti telefonici, nomi dei responsabili e coordinate web. Le valenze pedagogiche di questo antico gioco emergono da ogni pagina, dalla stessa prefazione del campione italiano Andrea Lo Cicero alle interviste ad atleti e atlete; dagli interventi dell'attuale presidente della Fir (Federazione Italiana Rugby) Giancarlo Dondi e del presidente della Lire (Lega Italiana Rugby d'Eccellenza) Sandro Manzoni alle dichiarazioni dei presidenti dei comitati regionali di Rugby di tutt'Italia; dall'intervento del dott. Di Paolo del Coni (Medicina e scienza dello sport) all'intervento del responsabile del Centro Studi e Formazione Allenatori della Fir, prof. Francesco Ascione.
Il volume offre anche un divertente articolo di Oscar Cosulich, tra i più accreditati esperti italiani di cartoons, che spiega perché il gioco del Rugby ha da sempre avuto nei fumetti (non solo in Italia) una vita marginale ed estemporanea. In chiusura 'Il Rugby a misura di bambino', il regolamento federale con le opportune modifiche per i piccoli atleti. Questo libro per capire cosa e perché entusiasma i tanti bambini italiani iscritti nelle società sportive di Mini Rugby sparse in tutta la nostra penisola, ma anche, e soprattutto, per suggerire a tanti genitori una buona occasione. "Un libro che vuole essere anche una risposta a tutte le 'vittime' del solito equivoco 'Rugby = Football americano' –sottolinea l'autore- che inorridiscono o quantomeno restano basite, talvolta ostentando una forzata meraviglia, pensando al piccolino in armatura e paraspalle prendere botte da orbi".
"Ho pensato - spiega Piersanti – ben conoscendo le mille curiosità, le domande e le indomite apprensioni da genitore, di realizzare un testo di informazione a tutto tondo della magnifica opportunità offerta dal Mini Rugby, realizzando una sorta di guida quanto più esaustiva del gioco della palla ovale per i bambini e le bambine. Per informare chi non sa. Ma anche per svelare a chi ha già avuto la fortuna di aver pensato al Mini Rugby i motivi, i valori e i presupposti del prezioso contributo alla crescita dei nostri figli del lavoro degli allenatori."

Il commento del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, all'avvenuta pubblicazione del libro:

...del libro Mini Rugby di Paolo Piersanti, ho apprezzato moltissimo la capacità di proporsi come punto di riferimento per tutti gli appassionati di questo splendido sport e come testo destinato a tutti gli istituti scolastici.
Ho avuto occasione di sfogliare la ricercatissima opera di Piersanti e gli faccio i miei più fervidi complimenti per l'impegno e la dedizione profusi nella realizzazione.
Con l'occasione invio a Piersanti il più sincero 'in bocca al lupo' per un'iniziativa editoriale vicina ai principi sportivi che animano l'attività del nostro Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Giovanni Petrucci

I DATI DEL LIBRO:

Titolo: Mini Rugby, chi, cosa, dove, quando, perché
Autore: Paolo Piersanti – tel. 333 2843774 – ppiersanti@gmail.com
pp: 223, ill.
ISBN: 978-88-8313-108-0
prezzo: Euro 22,00
Editore: Società Stampa Sportiva - segreteria@stampasportiva.com
Caratteristiche: brossura, illustrato a colori

MODALITA' E CONDIZIONI DI ACQUISTO RISERVATE ALLE SOCIETA' - COMUNICAZIONE DELL'AUTORE:

La pubblicazione non ha sponsor, per cui si tratta di un progetto editoriale totalmente realizzato con le proprie forze, ancorché con la collaborazione fattiva di tanti di voi per la reperibilità degli innumerevoli dati contenuti nella sezione del libro dedicata alle società e Enti scolastici in Italia attrezzati per il Mini Rugby.
E' quindi per questi motivi che non potrei, come avrei voluto se l'impresa fosse stata meno indolore per le mie finanze, fare omaggio del libro a tutti i responsabili delle società e dei siti web sul Rugby. Però posso fornire io stesso agli interessati una o più copie della pubblicazione ad uno sconto particolare (più che altro una cifra simbolica che potrebbe essere Euro 18 a copia (il prezzo di copertina è Euro 22,00).
Grazie per la vostra comprensione.

Queste le mie coordinate
333 2843774
ppiersanti@gmail.com

Per ordini d'acquisto copie dall'autore: versamento postale dell'importo su carta Postepay, numero 4023 6004 6088 0430 intestata a Paolo Piersanti (per velocizzare la spedizione comunicatemi contestualmente il pagamento via e-mail)


PATROCINI


C.O.N.I – "...è con vero piacere che Le comunico la concessione del Patrocinio morale del CONI al volume 'Mini Rugby, chi cosa dove quando perché'. Auguro i migliori successi alla pubblicazione"... (Giovanni Petrucci, Presidente CONI).

F.I.R. – "...La Federazione Italiana Rugby è lieta di concedere il Patrocinio per questa pubblicazione dedicata al Mini Rugby in Italia. Auguro il miglior successo per la splendida iniziativa..." (Giancarlo Dondi, Presidente Fir)

L.I.R.E. – Lega Italiana Rugby d'Eccellenza – "...Non credo esista modo migliore, per cercare di comprendere cosa renda il rugby quella strana combinazione tra poesia e fisicità esasperata che ne costituisce il mistero più profondo, che guardare dentro gli occhi dei bambini intenti a giocare questo sport meraviglioso una domenica mattina qualunque, non importa dove, se sull'erba più curata o sul campo di patate adattato lì per lì allo scopo." (Sandro Manzoni, Presidente Lega Italiana Rugby d'Eccellenza)

F.S.R. – Federazione Sammarinese Rugby - "...autorizzo volentieri la concessione del nostro patrocinio alla pubblicazione 'Mini Rugby, chi cosa dove quando perché', condividendone appieno le sue meritevoli finalità..."(Marino Albani, Presidente Fsr)

A.I.R. Associazione Italiana Rugbysti – "...accettiamo volentieri di dare il nostro Patrocinio a questa pubblicazione sul Mini Rugby, ritenendo l'iniziativa meritevole di apprezzamento per le sue finalità culturali, educative, sportive e sociali..." (Monica Olivieri, relazioni esterne Air)


PROFILO DELL'AUTORE

Paolo Piersanti ha 47 anni. Ex ufficiale della Marina Civile Italiana, è giornalista professionista e autore di reportages di viaggio dal Nord Europa, Africa e Sud America. Collaboratore di 'Epoca', 'Ciak', 'Corriere Adriatico' e 'Box Office', è per diversi anni alle dipendenze dell'Ente dello Spettacolo in qualità di responsabile del settore editoriale e redattore della 'Rivista del Cinematografo'. Nei primi anni 2000 riveste incarichi di responsabile dei rapporti con i media per grandi società greche e italiane. Dal 2002 è redattore dell'Agenzia di stampa Adnkronos, per la quale è stato anche corrispondente da Atene in occasione delle Olimpiadi del 2004 e vaticanista accreditato presso la sala stampa della Santa Sede durante gli ultimi mesi di vita di Wojtyla fino all'elezione dell'attuale Papa. Nel 2007 è direttore e amministratore delegato della Stars Editions.. 'Mini Rugby' è stato ispirato dalla sua diretta esperienza trascorsa in prevalenza a bordo campo e nella Club House degli impianti sportivi di Rugby dove si allena, ma soprattutto si diverte, da quattro anni il suo piccolo Nikos.

Di Marino Albani, presidente F.S.R.
"Gli insegnanti si complimentano con noi per la bravura dei loro piccoli atleti, e i bambini sono felici di questo 'nuovo' sport!"


Desidero prima di tutto precisare che il Mini Rugby è un progetto federale che viene sviluppato in collaborazione con gli istruttori formati dalla nostra Federazione attraverso i corsi della F.I.R., e, quindi, individuati dal Rugby Club tra i suoi atleti.
Il progetto nella nostra Repubblica ha visto la sua partenza l'anno scorso nell'ambito della scuola media raggiungendo in seguito la scuola elementare, attraverso l'utilizzo delle strutture scolastiche e fornendo la dovuta assistenza tecnica agli insegnanti di educazione fisica sia nei loro orari di lezione che nei 'laboratori' pomeridiani, con frequenza, quindi, di due volte alla settimana.
La nostra Federazione investe sui giovani atleti del Club per costruire il futuro del Rugby a San Marino!!! Ed il Club investe sui suoi giocatori di oggi per farne dei futuri istruttori/allenatori dei suo vivaio giovanile.
Per quanto mi riguarda sono letteralmente entusiasta di vedere degli ottimi istruttori soddisfatti del loro lavoro con i bambini.
Gli insegnanti si complimentano con noi per la bravura dei loro piccoli atleti, e i bambini sono felici di questo 'nuovo' sport!

Marino Albani

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di Giancarlo Dondi
Presidente Federazione Italiana Rugby

"Poche cose mi gratificano e mi rallegrano come un incontro di Rugby giovanile"

Ancora oggi, dopo aver assistito a centinaia di incontri internazionali di alto livello e ad un numero di partite di campionato che non è possibile quantificare, poche cose mi gratificano e mi rallegrano come un incontro di Rugby giovanile.

Vedere i più piccolini inseguirsi su un campo da gioco con un pallone che, spesso, appare decisamente sproporzionato rispetto ai loro corpi – penso ai bambini di 6-7 anni, appena avviati alla pratica del Mini Rugby – è uno dei momenti più rilassanti e, per certi versi, gratificanti nella vita di un dirigente sportivo.

Tutti gli sport, nessuno escluso, rappresentano per i nostri giovani un importante momento di aggregazione e crescita, fisica ma soprattutto umana.

Come Presidente della Federazione Italiana Rugby, ma soprattutto come instancabile appassionato della palla ovale, ho la presunzione di credere che il nostro sport, in particolare, sia in grado di trasmettere a chi vi si avvicina – ai giovani in primis, così come a chiunque – valori che, dal campo, trovano poi la loro naturale collocazione nella vita di tutti i giorni, contribuendo in modo determinante a formare l'uomo di pari passo con il giocatore.

Anche oggi, a più di dieci anni dall'avvento del professionismo ed in un momento di notevole esposizione mediatica nel nostro Paese, il Rugby giovanile ed i suoi valori sono rimasti inalterati.
La F.I.R., tradizionalmente, lavora con particolare attenzione sui settori giovanili, ed anche la nascita della nostra prima Accademia per lo sviluppo all'alto livello dimostra come il Rugby italiano punti sempre più sui propri giovani per preparare il futuro.

Ma non può e non deve essere dimenticato il fondamentale, imprescindibile contributo delle centinaia di Società che lavorano, con passione, competenza e determinazione sul proprio territorio e nelle scuole, per diffondere la pratica, la conoscenza ed i valori del Rugby.

Tutti noi, dirigenti, tecnici, genitori, siamo accomunati in questo continuo lavoro di ricerca, formazione e sviluppo, per dare ai nostri giovani gli strumenti per affrontare nel migliore dei modi gli impegni quotidiani del campo di gioco come della vita stessa.
Non posso quindi non approfittare di questa occasione per ringraziare una volta di più le migliaia di persone, anche le più lontane, che ogni giorno lavorano per e nel Rugby italiano.

Oggi il lavoro della Federazione e di tutto il Rugby tricolore è sotto gli occhi di tutti. Il crescente interesse dei media verso la nostra disciplina, l'aumentare delle aziende pronte ad avvicinarsi a questo sport, l'aumentare, partita dopo partita, delle richieste di incontri internazionali organizzati sul territorio nazionale sono la testimonianza della qualità del lavoro svolto dalla F.I.R. e da tutte le associazioni negli ultimi anni, spronandoci altresì a lavorare sempre di più e sempre meglio. Senza dimenticare mai, nemmeno per un istante, quei grandi valori di amicizia, rispetto, fair-play, forza, coraggio, spirito di gruppo, forza di volontà ed unione che il Rugby porta con sé. Valori che continueremo sempre a diffondere con passione tra i nostri giovani.

Giancarlo Dondi
(Presidente Federazione Italiana Rugby)


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