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LETTERA APERTA DI MICHELE ROSSI

“il nostro valore aggiunto è l’unione che ci lega anche fuori dal campo, ecco perché devo tanti GRAZIE”
Un anno dedicato a tutti quelli che…



03/04/2009


Desidero innanzitutto precisare che i ringraziamenti che sto per fare non sono in ordine di importanza: ognuno ha un suo significato.
Inizio dagli Organi di stampa e da tutti i giornalisti che hanno seguito con assiduità e curiosità durante questa stagione la nostra squadra di Rugby e, anche adesso, mi danno l’opportunità di riportare all’ “esterno” questi pensieri.
Ringrazio soprattutto i miei compagni di squadra, perché siamo veramente un bel gruppo e , da questo punto di vista, facciamo invidia a tante squadre, anche di sport diversi dal nostro. Solamente chi lo sperimenta direttamente sa quanti sacrifici e quanti sforzi si compiono durante una stagione come quella appena conclusa. La forza che ci lega in campo, ci unisce ancora di più fuori dal campo. Noi non siamo compagni di squadra, ma Amici e con taluni Fratelli. E’ grazie a questo “valore aggiunto” che siamo riusciti a vincere diverse partite, a concludere il nostro secondo, duro campionato e a vincere il premio Fair Play del Panathlon. Non molliamo e continuiamo ad essere come siamo! Sicuramente c’è chi è sempre presente e chi meno (per motivi fisici, di studio, personali…), ma restiamo sempre uniti, nessuno ci paga, quello che facciamo è solo per passione, cuore, divertimento e per portare in alto il nome del nostro Paese anche in questo sport.
Sarebbe bello nominare tutti, ma rischierei di essere prolisso; allora cito solo Davide Bacciocchi che quest’anno mi ha avvicendato nel ruolo di capitano: lo ringrazio per tutto, è difficile fare il capitano, una responsabilità che ti ricopre d’orgoglio.
Il Rugby è uno sport dove senza i tuoi compagni non sei nessuno e credo che solo noi sappiamo quello che si prova prima di una partita nello spogliatoio, quello che si prova in campo tra un placcaggio, una ruck e una meta, quello che si prova alla fine di una partita, meglio vinta che persa! Sono orgoglioso di appartenere a questa squadra e sono molto dispiaciuto per quelli come Giardi D, Menin G., Cozza N. e Bertuccini M. che hanno subito gravi infortuni. Vi aspettiamo presto, amici!
Grazie a Pablo Flores, il nostro allenatore, che ci ha fatto fare un passo avanti quest’anno e che, a suo modo e con il suo modo di essere, ha trasmesso a ciascuno di noi qualcosa per crescere. Sempre presente negli allenamenti, ha sottratto il suo tempo al lavoro e alla famiglia per noi. Grazie anche a Jorge Gutierrez, appena rientrato dal Progetto Romagna, si è messo subito a servizio della squadra.
Ringrazio i Dirigenti che sono stati sempre molto vicini, chi più chi meno. La Presidente Stefania, non è mai mancata, né in trasferta, né in casa, alle conviviali, talvolta agli allenamenti, con il sole o sotto la neve; solo io, come figlio, riesco a capire lo sforzo che ha fatto. Non è facile fare il Presidente di una società sportiva, Lei lo è in un ambiente di soli maschi: una rarità!
Floriano, Giorgio e Juan Carlos, anche loro sempre presenti, nei momenti buoni che in quelli difficili; c’è chi ci rimedia il cinghiale da mangiare, chi ci assicura una visibilità costante con bellissime foto e filmati, chi prepara la lista gara e i tesseramenti (spesso anche l’asado argentino); peccato per Santiago, un amico che purtroppo si è visto poco, ma col cuore e la mente anche da fuori ci ha sempre seguito.
Una squadra senza un buon direttivo non può esistere, noi ce l’abbiamo e ne siamo fieri.

Grazie anche al direttivo/staff che ci organizzano il terzo tempo perciò a Nicoletta, alla sua famiglia, le nostre supporter Giada e Linda, il locali “Il Birraio” e “la Divina Commedia” (l’amico Albi), che ci fanno vivere quei bei momenti del “terzo tempo”, divenuti famosi nell’interland e che solo il rugby sa fare, in uno spirito di vera, sana, sportiva accoglienza.
Grazia alla nostra Federazione: molti progetti e molti sogni li realizzeremo grazie al vostro aiuto!
Grazie anche al nostro medico sociale, la dottoressa Comellini, che ci segue e ci sostiene nei nostri infortuni e i nostri travagli.
Un grande grazie agli Sponsor che hanno creduto in noi, scommesso nella nostra forza: senza di loro non andremmo lontano….
Grazie ai tifosi, i sostenitori i familiari, quelli che ci seguono in trasferta o quelli che in casa da fuori campo ci caricano con i tamburi, le bandiere, gli striscioni, ma soprattutto con la voce. Dal campo vi sentiamo e, se diamo il massimo, è anche per voi.

Il Rugby San Marino dedica questo campionato appena finito a tutti Voi e chiedo scusa se, senza volerlo, ho dimenticato di nominare qualcuno.

Michele Rossi


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