L'Argentina ha chiesto ufficialmente di essere ammessa al Sei Nazioni, che in caso di risposta affermativa vedrebbe cosi' ampliarsi a sette il numero dei contendenti, dopo l'ingresso nel 2000 dell'Italia accanto ai membri tradizionali: Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda e Francia. Una lettera in tal senso e' stata inviata al comitato organizzatore del torneo, e il mese prossimo della questione sara' investito direttamente l'Irb, la Federazione Internazionale Rugby, che a quanto pare sembra orientato ad appoggiare la richiesta; fra qualche giorno Hugo Porta, gia' mediano d'apertura dei 'Pumas' e ora consulente dell'Associazione ugbystica del suo Paese, presentera' all'Irb un dossier finalizzato a vincerne le eventuali resistenze residue.

Curriculum d'eccezione - Dalla sua la nazionale sud-americana, oltre a una tradizione di tutto rispetto, vanta anche il terzo posto conquistato alla recente edizione francese della Coppa del Mondo, dove e' stata la squadra-rivelazione, due volte vincitrice sui super-favoriti padroni di casa. In realta', all'Argentina potrebbe anche essere accordato un posto nell'altra grande manifestazione annuale della palla ovale, cioe' il Tre Nazioni in cui militano gli 'All Blacks' neozelandesi, l'Australia e il Sudafrica fresco campione iridato; ma, a dispetto del fatto che geograficamente questa appaia la collocazione piu' consona, i 'Pumas' referirebbero accasarsi nell'emifero Nord, giacche' gran parte dei loro giocatori militano in club europei e le convocazioni sarebbero dunque meno problematiche. Il principale ostacolo pratico da superare per dare vita a un Sette Nazioni consiste nella necessita' di 'liberare' un'altra settimana per fare fronte all'infittito programma che ne scaturirebbe, in una stagione internazionale peraltro gia' ai limiti della saturazione, come del resto avviene per molti sport.