Dicono che la gara più bella è quando il risultato è in bilico fino alla fine e che la vittoria più esaltante è quando è ottenuta in rimonta sull’avversario. Questa giornata – quarta di ritorno – ha per il San Marino Rugby questi sapori: gara bella e vittoria esaltante.
Di scena il 27 gennaio c’è la partita Misano-San Marino e i bianco azzurri giocano in trasferta la quarta giornata di campionato.

Partita per nulla scontata, nonostante all’andata il verdetto a favore dei Titani fosse stato fin troppo evidente; i 22 scesi in campo sono in formazione anomala per assenze varie, ma questo non frena la determinazione e la loro voglia di giocarsi la partita; l’arbitro è poi quello delle migliori occasioni, Mariotti Fausto da Ferrara, designatore arbitrale del Comitato Emilia Romagna.
La partita finisce 13 a 17 per i sammarinesi, ma solo al termine di una gara in bilico fino alla fine.

La giornata è bella, ma il campo di Misano si presenta difficile per le piogge che hanno reso il terreno pesante e fangoso. La gara inizia subito in avanti per i biancoazzurri, che al ’10 potrebbero portarsi in vantaggio, ma il calcio di punizione di Maiano Facundo non và a segno. Subito dopo un’azione del Rugby San Marino viene fermata per un avanti di Pastorin. A questo punto il Misano comincia a crederci e prima fallisce un calcio da fermo, ma un minuto dopo lo centra, 3-0 pro Misano.
Al ‘21 il Misano trova un corridoio libero e va in meta (non trasformata) e con lo stesso copione replica al ’35 (trasformata): 13 a 0.
Uno scatto d’orgoglio dei biancoazzurri cambia l’andamento del primo tempo solo nel finale del tempo, quando trovano una meta con Pretelli e trasformazione di Maiani Facundo.
13 a 7 e si và al riposo.

Nella pausa Zuccherelli cambia l’assetto della squadra. La gara riprende con un altro volto. Entra Rossi per Deganello e al ‘6 il San Marino trova la meta con Koyè (non trasformata) a conclusione di un’azione di forza e corale, 13 a 12.
Escono poi Guidi, Tonelli, Turi e Maiani Fac. per Borroni, Muratori, Ercolani e Conti. Questi ricambi dalla panchina danno ossigeno alla squadra che inizia un’incessante attacco, ma i romagnoli non cedono. La partita si fà incandescente, gli animi si accendono, ma il San Marino non molla e solo dopo un’arrembante attacco a 10 metri dalla linea di meta, sul finale di gara trovano una meta d’orgoglio che passa dalle mani di Bacciocchi, Pastorin ed Ercolani per la meta finale in tuffo. 13 a 17 e un minuto dopo fischio finale dell’arbitro che manda tutti sotto la doccia e decreta la vittoria del San Marino!

Vittoria tutta dedicata al Presidente del Club – Stefania Stefanelli -, membro fondatore del movimento rugbystico sammarinese.
Da domani la Stefanelli assumerà l’incarico di Presiedente della Federazione Rugby Sammarinese, a seguito della sua elezione alla più alta carica avvenuta giovedì scorso, per guidare il movimento della palla ovale nel prossimo quadriennio.
Assieme a lei anche Marc Lazzari, vice presidente del Club, passerà in Federazione da domani, per completare la composizione del Consiglio Federale insieme a Matteini Palmiro, Andrei Floriano e Moretti Alessio.

FORMAZIONE RCSM: BACCIOCCHI (cap.), MAIANI Fr., MAIANI Fa, FLORES, SOLDATI, PETRELLI, GUIDI, KOYE’, TONELLI, ROSSI, GARAVINI, BORRONI, MURATORI, MULARONI, CONTI, ATAEI, MATTEINI, TURCI, ERCOLANI, DEGANELLO, PASTORIN, TERENZI.
ALL: ZUCCHERELLI