La leggendaria origine del Rugby
La leggendaria origine del Rugby, vuole che un ragazzo di nome William Webb Ellis "raccolse la palla e si mise a correre" mentre giocava a calcio alla Rugby School, è spesso considerata un mito.Non esistevano regole standard per il calcio all'epoca in cui Webb Ellis era a Rugby (1816-1825) e molte varianti prevedevano il portare la palla, comunque la storia apparve nel 1876, quattro anni dopo la sua morte.
Ad ogni modo, il trofeo della Coppa del mondo di Rugby è dedicato a Webb Ellis e una placca alla "Rugby School" commemora il suo conseguimento.
Nell'ottobre del 1863, la Football Association venne formata con l'intento di standardizzare le varie forme di calcio che venivano giocate all'epoca. Durante una serie di sei incontri, tenuti alla Freemason's Tavern di Londra, rappresentanti delle scuole pubbliche e delle università assieme a un numero di club indipendenti di spicco si riunirono per stabilire un singolo regolamento del calcio.
La prima stesura prevedeva caratteristiche che sono ora parte del Rugby come il correre in avanti con la palla ed essere caricati, trattenuti, sgambettati, ecc. Queste regole vennero gradualmente scartate e venne adottata una variante delle "Regole di Cambridge".
Nella riunione finale i rappresentanti del Blackheath ritirarono il loro club dall'associazione a causa della rimozione della regola che permetteva il "backing" (calciare un avversario negli stinchi). Il Blackheath e un numero di altri club continuarono a giocare la loro versione del calcio.
Il 26 gennaio 1871, si formò la Rugby Football Union, che portò alla standardizzazione delle regole per tutti i club che giocavano una variante delle regole della Rugby School.
Gli anni 1890 videro uno scontro di culture all'interno del gioco, tra i club del nord composti da lavoratori e quelli del sud composti da "gentleman", sulla natura del professionismo. Il 29 agosto 1895 ventuno club si separarono dalla RFU e si incontrarono al George Hotel di Huddersfield, formando la Northern Rugby Football Union con il suo insieme di regole, che sarebbe in seguito diventata la Rugby Football League (RFL).
Storia
La poesia del sacrificio
Duecento anni fa nasceva a Rugby William Web Ellis. Da un suo gesto nacque lo sport dalla palla ovale Il padre del rugby - Il 24 novembre 1806, esattamente 200 anni fa, nasceva nella cittadina inglese di Rugby William Web Ellis, l'uomo che, sedici anni dopo avrebbe dato vita, secondo la leggenda, allo sport della palla ovale per eccellenza. Figlio di un militare, James Ellis, un ufficiale dei Dragoni della guardia morto nel 1812 in Spagna combattendo contro le truppe di Napoleone, e di Ann Webb, il giovane William lascia la città natale di Manchester per studiare a Rugby, dove prima di diventare pastore anglicano, al settimo anno di studi entra nella storia dello sport. William è un ottimo studente e un gran giocatore di Cricket ma quel giorno a Rugby si gioca a calcio e il giovane Ellis è invitato a partecipare.
La storia - Siamo nel 1823 sul verde del campo scolastico dell Rugby School, e, secondo le cronache ufficiali. il fatto avviene nella seconda parte dell'anno. Durante una partita di un poco nobile e molto cruento passatempo inglese a metà tra il calcio e la boxe, il sedicenne William all'improvviso decide di infrangere le regole. Tra lo stupore generale lo studente invece di calciare, prende in mano la palla rotonda e comincia correre, fino alla porta avversaria, tuffandosi per schiacciare il pallone a terra. Il Giovane Ellis, ignaro, ha appena tracciato la linea che da quel momento distinguerà per sempre il gioco della palla ovale da tutti gli altri sport. Cosi nasce il rugby, secondo la leggenda che si tramanda negli spogliatoi ad ogni nuovo arrivato che si avvicina allo sport degli "All blacks". Attualmente la salma di William Web Ellis è sepolta presso il cimitero di Mentone, in Francia, dove il padre del rugby si spense il 24 gennaio del 1872.
La leggenda - Di certezze legate a questo mitico episodio non ce ne sono: l'unico testimone morì senza essere riuscito a convincere i giornalisti della veridicita' delle sue parole, cosi come poco seguito hanno avuto le indagini dell'IRB nato nel 1886, che cerco di riunire più testimoni possibile per confermare la veridicità del fatto. Piu' di cento anni dopo, nel 1987, la neonata Coppa del Mondo porta il suo nome e, lo scorso agosto, la sua tomba ha ricevuto l'omaggio da parte di una delegazione di rugbisti francesi in vista della massima manifestazione mondiale che nel 2007 si terra' proprio in Francia tra settembre ed ottobre.
Il rugby a parole - Willam con quel gesto infranse una regola, e creò uno sport tutto nuovo, basato su canoni di etica e di comportamento senza eguali in campo sportivo e in campo umano. Il rispetto per l'avversario, l'azione di gioco, il culto della squadra. Regole d'altri tempi, regole scritte con l'anima, regole con le quali ancora oggi si va avanti, tutti assieme, perchè come dice un detto gallese se sei rugbysta una volta sei rugbysta per tutta la vita come lo fu per primo "Sir" William...
fonte: www.skylife.it
Il Rugby / La storia