Accanto alla Coppa del mondo di Rugby, disputata ogni quattro anni, vengono giocati annualmente due prestigiosi tornei, il "Sei Nazioni" ed il "Tri Nations", rispettivamente svolti nell'emisfero boreale ed in quello australe.
Il torneo più antico d’europa.
Primo di gennaio 1910, 5 febbraio 2000: le date di nascita del Cinque e del Sei Nazioni - a Roma l'apertura con Italia-Scozia - sono stampate nella storia. Quella già scritta e quella da scrivere. Ma sull'origine del padre di tutti i tornei aleggia tuttora il mistero. Terry Godwin, giornalista e scrittore, ha provato a definire una data certa, senza riuscirvi. L'albo d'oro riconosciuto (a posteriori) parte dal 1883, ma fino al 1899 è frammentario. Del Torneo - The Championship per gli anglosassoni, Tournoi per i francesi - si trova (rara) menzione sui quotidiani britannici dell'epoca solo dal 1893-1894, ovvero dieci anni dopo l'instaurarsi di confronti più o meno regolari tra Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda. Perché il Sei Nazioni, in origine, altro non era se non un campionato interbritannico. Un campionato senza vincitori ufficiali, senza organizzatori, senza calendario predefinito. Fu il Times, nel 1896, a pubblicarne per la prima volta la classifica ufficiosa. E allo scoppio della Prima guerra mondiale, i giornali inglesi ignoravano ancora la Francia, che pure dal 1910 affrontava tutte le Nazionali britanniche. Fino al 1993, l'unico trofeo riconosciuto è stata la Calcutta Cup, annualmente in palio tra Scozia e Inghilterra. Il rugby dei primordi si gioca in 20 contro 20 e con questa regola si disputa il primo incontro internazionale (test-match) tra Scozia e Inghilterra, a Raeburn Place, Edimburgo. La prima meta porta la firma dello scozzese Angus Buchanan, nazionale di cricket, da una mischia ai 5 metri in cui i padroni di casa schierano 14 uomini contro 13. La Scozia vince 12-5, secondo il punteggio attuale. Al 1875 risale la prima sfida tra Inghilterra e Irlanda, poi è la volta di Scozia-Irlanda (1877), Inghilterra-Galles (1881) e Irlanda-Galles (1882). Nel 1883, con il primo Scozia-Galles, il cerchio si chiude e si può parlare, seppur ufficiosamente, di Torneo. Il primo test 15 contro 15 si disputa ancora una volta a Raeburn Place, nel 1877: Scozia-Inghilterra un drop a zero. Le due squadre si dispongono con un estremo, due tre-quarti, due mediani e dieci avanti. La Scozia sarà la prima Nazionale a impiegare tre tre-quarti e nove avanti, ma solo nel 1893, grazie al Galles, comparirà lo schieramento attuale: un estremo, 4 tre-quarti, 2 mediani e 8 avanti. Frank Hancock, coach del Cardiff, applica per primo l'idea dei quattro tre-quarti, che viene ben presto recepita dalla Nazionale. Dal 1894, tutti adottano la tattica gallese.
Il Cucchiaio di Legno
NEL 1883, si comincia a discutere su quale sia la squadra più forte del Regno Unito. Compare l'espressione Triplice Corona (Triple Crown), ad indicare il tris di successi dell'Inghilterra sulle rivali. La meta che lo suggella è siglata a Edimburgo dall'ala William Bolton, velocista e futuro eroe della guerra boera. E' proprio lui, l'anno seguente, a introdurre la tradizione del Cucchiaio di legno (Wooden Spoon). Convince i compagni ad offrire agli irlandesi, sempre sconfitti in quella stagione, un oggetto derisorio. La scelta cade su un grosso cucchiaio di legno, del tipo che i produttori svizzeri di formaggio utilizzavano per girare il caglio. Bolton l'aveva portato a casa quale souvenir di una vacanza nei Grigioni. Consegnato agli irlandesi, il cucchiaio passa di mano di anno in anno. Poi, nel 1904, sparisce. Da allora viene assegnato idealmente alla squadra ultima classificata. La leggenda vuole che il cucchiaio esista tuttora, conservato in un maniero scozzese sulle isole Orcadi.
È un po' l'equivalente del Sei nazioni europeo per quel che riguarda tre delle più forti nazionali di rugby del mondo, che si trovano al di sotto dell'equatore.
Il torneo consiste in match incrociati tra le tre formazioni, uno in casa ed uno in trasferta contro ognuna delle due rivali.
All'interno del torneo vi è una rivalità particolare tra le "vicine" di casa Australia e Nuova Zelanda, che si contendono (nei loro scontri diretti) anche la vittoria della Bledisloe Cup.
Il Calendario
Negli anni dispari, il torneo inizia in Sud Africa, con la formazione di casa che ospita l'Australia. La settimana successiva, il Sud Africa ospita la Nuova Zelanda. Il Tri Nations si sposta poi in Australia per due settimane. Il primo match è anche quello d'apertura della Bledisloe Cup, tra Australia e Nuova Zelanda, con la gara tra Australia e Sud Africa la settimana seguente. Alla fine, il Tri Nations attraversa il mare della Tasmania per approdare in Nuova Zelanda, che affronta il Sud Africa come prima rivale. La serie si conclude con lo scontro tra Nuova Zelanda ed Australia, che si giocano anche la Bledisloe Cup.
Negli anni pari, l'ordine tenuto è l'inverso; questo significa che il primo match del Tri Nations coincide con quello della Bledisloe Cup.
I match si tengono generalmente in luglio ed agosto, dopo il termine del torneo Super 12, che comprende formazioni di club dalle stesse nazioni del Tri Nations.
Il Super 12, legato alla megasponsorizzazione garantita dal magnate australiano delle comunicazioni Rupert Murdoch alla tre grandi Federazioni australi, è l'erede diretto del Super Ten, nato nel 1993 sulle ceneri delle Super Six Series, che vedevano impegnate annualmente le province australiane del Queensland e del New South Wales, quelle neozelandesi di Auckland, Wellington e Canterbury e la Nazionale figiana.
Con la riapertura dello sport mondiale al Sudafrica, le Super Six Series, che peraltro avevano avuto vita travagliata negli ultimi anni, erano state allargate alle province sudafricane ed alla vincitrice del Tre Nazioni del Sud Pacifico. Dal 1996 però le Nazionali delle isole sono state escluse a vantaggio di altre province australiane, neozelandesi e sudafricane.
Per il Super 12,
la NUOVA ZELANDA ha varato delle macro-province, consentendo alle 5 aventi diritto di inglobare i migliori giocatori di quelle limitrofe. Sono nati così gli Auckland Blues, i Waikato Chiefs, gli Otago Highlanders, i Canterbury Crusaders ed i Wellington Hurricanes;
l'AUSTRALIA oltre ai Queensland Reds ed i Brumbies dell'A.C.T. (la piccola provincia di Canberra), che possono pescare a piene mani tra i rincalzi del Waratahs New South Wales, nell'edizione del 2000 ha cercato, ma invano, una quarta squadra;
Il SUDAFRICA ha imitato a partire dal 1998 l'esempio neozelandese, creando quattro macro-selezioni regionali: Golden Cats (Gauteng Lions, Orange Free State, Northern Free State, Griqualand West), Western Stormers (Western Province, Boland, South-Western Districts), Coastal Sharks (Easterban Province, Bordear, Natal) e Northern Bulls (Northern Transaal, North West, Gauteng Falcons e Mpumalanga). (tratto da "Rugby 2003")
Il Sei Nazioni
Il torneo più famoso dopo la coppa del mondo è il sei nazioni che si gioca tra le nazionali di rugby della Francia, Scozia, Inghilterra, Galles, Irlanda; in seguito questo torneo ha cambiato nome in quanto è stata ammessa un'altra nazione l'Italia, e quindi oggi è chiamato il "Sei Nazioni". Una curiosità di questo torneo è che la squadra che perde tutte le partite si guadagna il simbolico "Cucchiaio di Legno" (Wooden Spoon), che non è un oggetto reale, ma sottolinea la performance negativa della squadra; il "premio" era nato nel primo '900 come scherno degli inglesi contro gli irlandesi, che allora erano la squadra materasso del Torneo e si dice che sia custodito nelle isole Shetland.Storia del Sei Nazioni partendo dal Cinque Nazioni
Il torneo più antico d’europa.
Primo di gennaio 1910, 5 febbraio 2000: le date di nascita del Cinque e del Sei Nazioni - a Roma l'apertura con Italia-Scozia - sono stampate nella storia. Quella già scritta e quella da scrivere. Ma sull'origine del padre di tutti i tornei aleggia tuttora il mistero. Terry Godwin, giornalista e scrittore, ha provato a definire una data certa, senza riuscirvi. L'albo d'oro riconosciuto (a posteriori) parte dal 1883, ma fino al 1899 è frammentario. Del Torneo - The Championship per gli anglosassoni, Tournoi per i francesi - si trova (rara) menzione sui quotidiani britannici dell'epoca solo dal 1893-1894, ovvero dieci anni dopo l'instaurarsi di confronti più o meno regolari tra Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda. Perché il Sei Nazioni, in origine, altro non era se non un campionato interbritannico. Un campionato senza vincitori ufficiali, senza organizzatori, senza calendario predefinito. Fu il Times, nel 1896, a pubblicarne per la prima volta la classifica ufficiosa. E allo scoppio della Prima guerra mondiale, i giornali inglesi ignoravano ancora la Francia, che pure dal 1910 affrontava tutte le Nazionali britanniche. Fino al 1993, l'unico trofeo riconosciuto è stata la Calcutta Cup, annualmente in palio tra Scozia e Inghilterra. Il rugby dei primordi si gioca in 20 contro 20 e con questa regola si disputa il primo incontro internazionale (test-match) tra Scozia e Inghilterra, a Raeburn Place, Edimburgo. La prima meta porta la firma dello scozzese Angus Buchanan, nazionale di cricket, da una mischia ai 5 metri in cui i padroni di casa schierano 14 uomini contro 13. La Scozia vince 12-5, secondo il punteggio attuale. Al 1875 risale la prima sfida tra Inghilterra e Irlanda, poi è la volta di Scozia-Irlanda (1877), Inghilterra-Galles (1881) e Irlanda-Galles (1882). Nel 1883, con il primo Scozia-Galles, il cerchio si chiude e si può parlare, seppur ufficiosamente, di Torneo. Il primo test 15 contro 15 si disputa ancora una volta a Raeburn Place, nel 1877: Scozia-Inghilterra un drop a zero. Le due squadre si dispongono con un estremo, due tre-quarti, due mediani e dieci avanti. La Scozia sarà la prima Nazionale a impiegare tre tre-quarti e nove avanti, ma solo nel 1893, grazie al Galles, comparirà lo schieramento attuale: un estremo, 4 tre-quarti, 2 mediani e 8 avanti. Frank Hancock, coach del Cardiff, applica per primo l'idea dei quattro tre-quarti, che viene ben presto recepita dalla Nazionale. Dal 1894, tutti adottano la tattica gallese.
Il Cucchiaio di Legno
NEL 1883, si comincia a discutere su quale sia la squadra più forte del Regno Unito. Compare l'espressione Triplice Corona (Triple Crown), ad indicare il tris di successi dell'Inghilterra sulle rivali. La meta che lo suggella è siglata a Edimburgo dall'ala William Bolton, velocista e futuro eroe della guerra boera. E' proprio lui, l'anno seguente, a introdurre la tradizione del Cucchiaio di legno (Wooden Spoon). Convince i compagni ad offrire agli irlandesi, sempre sconfitti in quella stagione, un oggetto derisorio. La scelta cade su un grosso cucchiaio di legno, del tipo che i produttori svizzeri di formaggio utilizzavano per girare il caglio. Bolton l'aveva portato a casa quale souvenir di una vacanza nei Grigioni. Consegnato agli irlandesi, il cucchiaio passa di mano di anno in anno. Poi, nel 1904, sparisce. Da allora viene assegnato idealmente alla squadra ultima classificata. La leggenda vuole che il cucchiaio esista tuttora, conservato in un maniero scozzese sulle isole Orcadi.
Il Tri Nations
Il Tri Nations è un torneo annuale internazionale di Rugby, che si tiene interamente nell'emisfero australe, in quanto vede come protagonsite le nazionali di Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa.È un po' l'equivalente del Sei nazioni europeo per quel che riguarda tre delle più forti nazionali di rugby del mondo, che si trovano al di sotto dell'equatore.
Il torneo consiste in match incrociati tra le tre formazioni, uno in casa ed uno in trasferta contro ognuna delle due rivali.
All'interno del torneo vi è una rivalità particolare tra le "vicine" di casa Australia e Nuova Zelanda, che si contendono (nei loro scontri diretti) anche la vittoria della Bledisloe Cup.
Il Calendario
Negli anni dispari, il torneo inizia in Sud Africa, con la formazione di casa che ospita l'Australia. La settimana successiva, il Sud Africa ospita la Nuova Zelanda. Il Tri Nations si sposta poi in Australia per due settimane. Il primo match è anche quello d'apertura della Bledisloe Cup, tra Australia e Nuova Zelanda, con la gara tra Australia e Sud Africa la settimana seguente. Alla fine, il Tri Nations attraversa il mare della Tasmania per approdare in Nuova Zelanda, che affronta il Sud Africa come prima rivale. La serie si conclude con lo scontro tra Nuova Zelanda ed Australia, che si giocano anche la Bledisloe Cup.
Negli anni pari, l'ordine tenuto è l'inverso; questo significa che il primo match del Tri Nations coincide con quello della Bledisloe Cup.
I match si tengono generalmente in luglio ed agosto, dopo il termine del torneo Super 12, che comprende formazioni di club dalle stesse nazioni del Tri Nations.
Il Super 12
SUPER 12 Il Super 12, legato alla megasponsorizzazione garantita dal magnate australiano delle comunicazioni Rupert Murdoch alla tre grandi Federazioni australi, è l'erede diretto del Super Ten, nato nel 1993 sulle ceneri delle Super Six Series, che vedevano impegnate annualmente le province australiane del Queensland e del New South Wales, quelle neozelandesi di Auckland, Wellington e Canterbury e la Nazionale figiana.
Con la riapertura dello sport mondiale al Sudafrica, le Super Six Series, che peraltro avevano avuto vita travagliata negli ultimi anni, erano state allargate alle province sudafricane ed alla vincitrice del Tre Nazioni del Sud Pacifico. Dal 1996 però le Nazionali delle isole sono state escluse a vantaggio di altre province australiane, neozelandesi e sudafricane.
Per il Super 12,
la NUOVA ZELANDA ha varato delle macro-province, consentendo alle 5 aventi diritto di inglobare i migliori giocatori di quelle limitrofe. Sono nati così gli Auckland Blues, i Waikato Chiefs, gli Otago Highlanders, i Canterbury Crusaders ed i Wellington Hurricanes;
l'AUSTRALIA oltre ai Queensland Reds ed i Brumbies dell'A.C.T. (la piccola provincia di Canberra), che possono pescare a piene mani tra i rincalzi del Waratahs New South Wales, nell'edizione del 2000 ha cercato, ma invano, una quarta squadra;
Il SUDAFRICA ha imitato a partire dal 1998 l'esempio neozelandese, creando quattro macro-selezioni regionali: Golden Cats (Gauteng Lions, Orange Free State, Northern Free State, Griqualand West), Western Stormers (Western Province, Boland, South-Western Districts), Coastal Sharks (Easterban Province, Bordear, Natal) e Northern Bulls (Northern Transaal, North West, Gauteng Falcons e Mpumalanga). (tratto da "Rugby 2003")
La Currie Cup
La Currie Cup è il trofeo che viene assegnato ogni anno alla provincia che conquista il titolo di campione del Sudafrica; esso trova origine nel lontano 1891. In quell'anno, infatti, Sir Donald Currie decise di donare la Coppa alla provincia che si fosse distinta nelle partite disputate contro le Isole Britanniche che erano in tournée in Sudafrica. Il trofeo fu conquistato da Griqualandd West che volle farne dono alla Federazione sudafricana, la quale decise di assegnarlo alla squadra che avesse vinto il campionato interprovinciale che aveva avuto inizio due anni prima.
I Test Match
I Test Matches sono tutte le partite internazionali ufficiali giocate in ogni parte del mondo e riconosciute dall'IRB - International Rugby Board; solo tali incontri, disputati alla presenza di arbitri internazionali, hanno valore di Test Matches ed i risultati sono vincolanti per il Ranking, la classifica mondiale.
Il Rugby / I tornei maggiori